Racconti


Bombe su piazzale Bacone



(Tiziana Marino)

A Milano la Seconda Guerra Mondiale inizia alle 18 del 24 ottobre 1942, quando settanta bombardieri  inglesi scaricano il loro micidiale carico sulla città. Si tratta soprattutto di bombe incendiarie che causano crolli di numerose abitazioni civili. Una bomba colpisce anche il deposito di vino della ditta Da Rios in piazzale Bacone, gli operai muoiono affogati nei tini.  





"Il nome del deposito di vini non lo ricordo. Ma ricordo benissimo quei bombardamenti (forse il mio primo ricordo databile). Avevo meno di 3 anni. Ricordo che, con i miei e i commessi di Lilasera (il negozio di tessuti di mio padre, in piazza Lima), ci eravamo rifugiati nella cantina del negozio. Dopo quel bombardamento, mio padre e mia madre restarono a Milano; io e il mio fratellino.(nato nel '42) andammo invece, "sfollati" (come si diceva) con i nonni, a Villa d'Almé, allora un paesino piccolissimo, dedito ancora alla bachicoltura, a pochi km da Bergamo. Per venirci a trovare una o due volte al mese, i miei impiegavano almeno 8 ore di treno (se non si fermava per altri bombardamenti) e poi continuavano a piedi." (Umberto Melotti) 

 
"Il palazzo in questione fu parzialmente danneggiato, fortunatamente solo nella copertura, dai bombardamenti bellici nel 1942 e venne risistemato nel dopoguerra mantenendo la destinazione d'uso residenziale. Un fatto drammatico e curioso avvenne qui vicino durante quei tragici anni. Sul luogo dove oggi sorge la piscina comunale, durante la II Guerra Mondiale, vi era un grande magazzino e una rivendita di vino, l'enoteca Da Rios: gli enormi scantinati, fungevano peraltro da rifugio durante i bombardamenti del '43 per moltissimi abitanti della zona. Durante uno dei raid aerei inglesi del 1942, una bomba centrò in pieno il magazzino squassando le enormi botti, piene di vino. Gran parte delle persone, assiepate nei sotterranei, perì annegata."(Vanna Scacchi)